È con grande tristezza che annunciamo la scomparsa di Loyd Ivey, fondatore di MTX, presidente e CEO di Mitek Corporation.

Abbiamo perso uno dei dinosauri dell'industria audio. Lui c'era agli inizi, era un pioniere nel nostro campo.

L'eredità di Loyd è straordinaria e l'elenco delle aziende che ha creato, sviluppato o acquisito è impressionante: MTX, StreetWires, Coustic, Xtant Technologies, Esoteric Audio USA, AtlasIED, Atlas Sound, IED, ETA Systems, DMC Loudspeakers, Soundolier, Magnum.. .

Questi marchi sono presenti in quasi 90 stati in tutto il mondo. Sono installati nei nostri veicoli, nelle nostre motociclette, sulla nostra testa o nelle nostre orecchie, nei nostri veicoli ricreativi, alla NASA, alla Casa Bianca, nella stazione spaziale, negli aeroporti di tutto il mondo, nelle navi da crociera, negli hotel, negli stadi, negli uffici, nelle scuole, negli ospedali e in quasi tutti i veicoli delle forze armate statunitensi.

Per oltre 52 anni MTX e Mitek Corp. sono rimaste un'azienda privata che non è mai andata sui mercati per vendere o finanziarsi.

Questo eccezionale successo professionale è stato ampiamente riconosciuto dai suoi colleghi:

• Nel 2001 diventa vicepresidente del consiglio di amministrazione della CEA (Associazione Elettronica di Consumo).
• Nel 1998 è stato eletto industriale dell'anno dalla rivista Mobile Electronics.
• Nel 1999 diventa Presidente della Divisione Elettronica Mobile della CEMA (Associazione Produttori Elettronica di Consumo).
• Nel 2001 diventa Membro del Consiglio di Amministrazione dell'Associazione Appaltatori del Sistema Nazionale (NSCA).
• Nel 2001, MTX è stata classificata come la 24a migliore azienda in Arizona.
• Dal 1985 al 1994 è stato presidente della IASCA (International Auto Sound Challenge Association).
• Nel 1991 è stato votato Imprenditore dell'anno dalla rivista Rockford.
• Nel 1991, è stata classificata come la 57a azienda in più rapida crescita in America.
• Nel 2009 ha ricevuto il premio Per Haugen alla carriera. E altro ancora...

Loyd era appassionato e il suo lavoro veniva prima di tutto. Amava i suoi ingegneri e li supportava quando volevano innovare. Il suo entusiasmo per aerei, automobili, motociclette e tutto ciò che poteva avere un motore era illimitato.

Ci mancherà la sua gentilezza, il suo senso dell'umorismo e il suo sorriso.

Dal 2018 John, suo figlio, ha assunto con forza e determinazione la guida delle aziende. L'avventura (la storia di successo) continua.

Tutti i nostri pensieri sono con Debbie, John, Beth, Jonathan Jr., John, Nathan e Jack.